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ToggleIn questo articolo, esploreremo le sorprendenti relazioni tra la salute orale e le malattie sistemiche, offrendo preziose informazioni su come prendersi cura della propria bocca può contribuire a migliorare la salute dell’organismo.
Scopriremo come la bocca possa influenzare il corpo umano, il legame bidirezionale con il diabete, l’impatto sulle malattie cardiovascolari e respiratorie, e l’importanza cruciale della prevenzione.
Malattia Parodontale
La parodontite (definita nel linguaggio comune anche piorrea) è una malattia infiammatoria cronica distruttiva dei tessuti di supporto dentale e determina l’erosione dell’osso intorno ai denti con la conseguente perdita. La parodontite grave colpisce circa il 5-15% della popolazione adulta. Il riassorbimento osseo e la perdita del livello gengivale attorno al dente sono il risultato di alterazioni mediate dall’infiammazione e dalla risposta da parte dell’organismo.
Recenti studi scientifici hanno valutato l’interrelazione tra la salute orale, l’infiammazione e le malattie sistemiche. Il microbiota orale può causare l’infiammazione orale ma può anche contribuire direttamente all’infiammazione sistemica, attraverso il rilascio di tossine o la fuoriuscita di prodotti microbici nel flusso sanguigno. L’associazione tra l’infiammazione orale e l’infiammazione sistemica è fondamentale per comprendere gli quali effetti dannosi ci possono essere sui vari distretti del corpo umano.
Il legame invisibile: come la bocca influenza il corpo
La malattia parodontale è stata associata al diabete, alla sindrome metabolica, all’obesità, ai disturbi alimentari, alle malattie epatiche, alle malattie cardiovascolari, all’ Alzheimer, all’ artrite reumatoide, agl’esiti avversi della gravidanza e al cancro. Nel corpo umano esistono sia fattori predisponenti che precipitanti verso le malattie sistemiche, essi sono:
- fattori genetici (polimorfismi genici ),
- fattori ambientali (stress, abitudini, come fumo e diete ricche di grassi/consumo di cibi altamente trasformati),
- farmaci,
- disbiosi microbica e batteriemie/viremia
- risposta immunitaria alterata dell’ospite.
Queste associazioni esistono all’interno di un quadro di batteriemie/viremia, infiammazione sistemica e/o disturbi del sistema immunitario in un ospite suscettibile.
I patogeni parodontali potrebbero promuovere lo sviluppo di malattie non orali direttamente o indirettamente. Circa 30 specie principalmente batteri anaerobici Gram-negativi del cavo orale, sono noti per produrre endotossine, i quali potrebbero contribuire direttamente alla malattia sistemica. L’accumulo batterico sui denti dovuto alla scarsa igiene dentale e/o fattori ambientali induce una risposta infiammatoria dell’ospite, che può causare parodontite e perdita ossea ma potrebbe anche essere dannosa per l’ospite a livello sistemico.
I batteri e le sostanze infiammatorie associate alla parodontite viaggiano attraverso il flusso sanguigno del corpo fino ad arrivare ad altri distretti ed influenzare lo stato di salute.
Questa connessione sottolinea l’importanza di mantenere una buona igiene orale non solo per la salute dei denti e delle gengive, ma per il benessere di tutto l’organismo.
Salute orale e diabete: una relazione a doppio senso
Il diabete mellito è un disturbo metabolico cronico caratterizzato da iperglicemia può colpire adulti, adolescenti e bambini, le cause sono diverse:
- Difetto nella produzione di insulina da parte delle cellule β pancreatiche (Definito diabete di tipo 1)
- Diminuzione della sensibilità all’insulina (Definito diabete di tipo 2)
- Combinazione di entrambi
Il diabete mellito e la parodontite presentano un’associazione “bidirezionale”, significa che una malattia può influenzare l’altra. L’infezione cronica della parodontite può portare ad una risposta infiammatoria esacerbata e disregolata, che possono causare uno scarso controllo metabolico della glicemia e un aumento del fabbisogno di insulina . Infatti, gli individui con infezione batterica e virale acuta hanno dimostrato una grave e duratura resistenza all’insulina.
Il ruolo dell’infiammazione sistemica è un tema ricorrente nelle associazioni oro-sistemiche. Gli studi scientifici sulla sindrome metabolica rivelano ulteriormente la stretta e intima relazione tra infiammazione sistemica e microbioma orale. Si sta studiando il concetto di dose-risposta, o meglio un aumento dei parametri dell’obesità, come l’indice di massa corporea, è associato a parametri più gravi della malattia parodontale. Lo stesso concetto vale anche per il diabete.
Questa relazione è bidirezionale, il che significa che ciascuna condizione può influenzare l’altra.
Il cuore della questione: salute orale e malattie cardiovascolari
Esiste un’importante associazione tra malattia parodontale e cardiopatia ischemica, malattia cerebrovascolare, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e malattia arteriosa periferica. Tra i meccanismi proposti di questa relazione, l’infiammazione sistemica sembra svolgere un ruolo importante. L’infiammazione parodontale innesca uno stato infiammatorio sistemico che, aggiunto al danno mediato dagli anticorpi che reagiscono in modo incrociato tra patogeni parodontali e componenti della parete dei vasi sanguigni con progressione ed aumento dimensionale della placca ateromasica. Esistono altri studi che mostrano una chiara relazione tra gravità della malattia parodontale, innalzamento dei marcatori infiammatori e presenza di aterosclerosi.
Una buona igiene orale e regolari visite dal dentista potrebbero quindi essere considerate non solo come pratiche per mantenere un bel sorriso, ma anche come strategie per proteggere la salute del cuore.
Il legame con le malattie respiratorie
La polmonite è una causa significativa di morbilità e mortalità nei pazienti di tutte le età, specialmente negli anziani e negli immunodepressi. Le infezioni polmonari possono essere causate da batteri, funghi, virus e parassiti. I microrganismi possono infettare le vie respiratorie inferiori tramite inalazione di aerosol infettivi, diffusione dell’infezione da siti contigui e diffusione da siti extra polmonari. La cavità orale, specialmente la saliva e la placca dentale nei pazienti con malattia parodontale, sembra essere una fonte per l’accumulo di patogeni e la loro diffusione alle vie aeree inferiori. Diversi patogeni orali sono già stati implicati nelle infezioni polmonari.
Il legame con il cancro orale e colon-rettale
Il cancro è responsabile di un decesso su quattro ogni anno. Nei primi anni ’90, l’Helicobacter pylori è stato riconosciuto come agente causale del cancro gastrico umano, diventando il primo importante agente patogeno batterico ad essere associato al cancro umano.
Studio scientifici hanno dimostrato come pazienti con malattia parodontale hanno una maggiore suscettibilità al cancro orale. Inoltre esistono correlazioni tra malattia parodontale e tumori del pancreas, della testa e del collo e dei polmoni.
Alcuni batteri orali possono migrare e colonizzare il tratto intestinale umano, causando infezioni infiammatorie deleterie, hanno la capacità di alterare la composizione del microbiota del lume intestinale e favorire la secrezione di citochine e attivare percorsi correlati alla tumorigenesi . In sintesi, promuove un microambiente pro-infiammatorio che può contribuire alla progressione della neoplasia nell’adenoma-carcinoma colorettale.
Il legame con l’Alzheimer
La malattia di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa progressiva caratterizzata da un deterioramento progressivo e irreversibile della memoria, del pensiero, del linguaggio e della capacità di apprendimento, che alla fine porta alla morte. Il declino cognitivo è stato correlato alla formazione di placche sinaptotossiche.
Le cellule del cervello gliali quando vengono attivate producono livelli significativi di citochine infiammatorie, questo è un segno distintivo del morbo di Alzheimer. Pertanto, un aumento delle citochine pro-infiammatorie viene rilevato nei pazienti anziani con malattia di Alzheimer e parodontite.
Una scarsa igiene orale contribuisce alla parodontite cronica e può aumentare indirettamente il rischio di malattia di Alzheimer. Al contrario, i pazienti con malattia di Alzheimer presentano delle difficoltà nella capacità di mantenere una corretta igiene orale o persino di recarsi da un dentista per cure professionali, il che aumenta il rischio di parodontite. In questo senso, è allettante ed auspicabile ipotizzare che mantenere una buona salute orale potrebbe diventare una misura profilattica contro la malattia di Alzheimer.
Prevenzione e cura: l’importanza di una buona igiene orale
Data la stretta connessione tra salute orale e sistemica, mantenere una buona igiene orale diventa fondamentale per l’intero organismo.
Una routine di igiene orale efficace include lo spazzolamento dei denti almeno due-tre volte al giorno con un dentifricio antibatterico e l’uso quotidiano del filo interdentale per rimuovere la placca tra i denti.
È anche importante limitare cibi e bevande zuccherate che possono contribuire alla formazione della placca. Smettere di fumare è un altro passo cruciale, poiché il fumo aumenta significativamente il rischio di malattie gengivali.
Infine, effettuare controlli dentistici regolari è essenziale per la prevenzione e la diagnosi precoce di problemi orali.
Prevenzione integrata: il futuro della salute orale e sistemica
La comprensione del legame tra salute orale e malattie sistemiche sta rivoluzionando il nostro approccio alla salute.
Questa strategia unisce la cura della bocca alla gestione della salute generale, riconoscendo che la bocca è una parte del corpo fondamentale e cruciale.
Adottando abitudini di igiene orale quotidiane rigorose e sottoponendosi a regolari controlli dentistici, non solo si protegge il sorriso, ma si investe nella salute di tutto il corpo. I professionisti del settore odontoiatrico stanno sempre più collaborando con medici di altre specialità per offrire un approccio olistico alla cura del paziente.
Questa sinergia tra diverse discipline mediche promette di migliorare significativamente la diagnosi precoce e la prevenzione di molte malattie sistemiche. Ricorda: prendersi cura della bocca è un passo importante per la salute del corpo.
Per avere ulteriori informazioni e chiarimenti in merito all’argomento puoi prenotare una visita presso lo studio della D.ssa Anita Paolantonio sito a Capaccio Paestum.
FAQ
Domanda: La parodontite può davvero influenzare il mio rischio di malattie cardiache?
Sì, diversi studi hanno dimostrato un collegamento tra parodontite e un aumento del rischio di malattie cardiache. L’infiammazione cronica e i batteri associati alla parodontite possono contribuire allo sviluppo di placche nelle arterie.
Con quale frequenza dovrei sottopormi a controlli dentistici per mantenere una buona salute orale?
In generale, si consiglia di effettuare controlli ed igiene professionale ogni sei mesi. Tuttavia, alcune persone potrebbero aver bisogno di visite più frequenti in base alla loro salute orale e ai fattori di rischio.
Posso migliorare il controllo del mio diabete prendendomi cura dei miei denti?
Assolutamente. Una buona igiene orale può aiutare a controllare l’infiammazione nel corpo, che a sua volta può migliorare il controllo glicemico. È particolarmente importante per le persone con diabete mantenere una routine di igiene orale rigorosa.
Esistono sintomi orali che possono indicare un problema di salute più ampio?
Sì, diversi sintomi orali possono essere segnali di problemi di salute sistemici. Ad esempio, gengive che sanguinano facilmente potrebbero essere un segno di diabete, mentre una bocca molto secca potrebbe indicare la sindrome di Sjögren ( malattia autoimmune).